Miss Codling |
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| Perché sono più ispirati, è difficile comporre della musica oserei dire asettica e priva di coinvolgimento per delle parole così intense e dense di significato e di emozioni represse. Alla fine ci sono dei messaggi così forti che riescono a varcare il limite della parola scritta, costruiscono un'immagine potente e in qualche modo la musica dopo viene da sé, naturale, spontanea e non artificiosa come era quella di SATT. The Holy Bible ha un suono oscuro e angosciante perché è quello che richiedono i testi, Journal for Plague Lovers è un album meditativo e malinconico, l'angoscia di THB è ancora presente, ma la rabbia è svanita, non parlerei tanto di rassegnazione quanto di una certa atmosfera di disillusione che permea l'album, ed è anche la stessa che si ritrova in pezzi come Small Black Flowers in Everything Must Go. Non credo sia un caso che i pezzi in questione siano stati composti più o meno nello stesso periodo (quello del post ricovero di Richey, che lo segnò tremendamente). Se vuoi approfondire prova a leggere A Version of Reason, è una buona analisi che aiuta a comprendere Richey e la sua influenza sui Manics un po' di più.
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