Non solo pin up!!

Visto che la legittima consorte non ha ancora scritto niente in merito all'adorabile Mr. Codling, lo faccio io!!
Allora: come giustamente Miss Codling ha scritto in merito a Head Music, Neil si è rivelato ben più della semplice pin up del gruppo... Rileggendo il libro Love & Poison, ho notato che da quando Neil è entrato a far parte del gruppo, ha costituito come una sorta di "ingrediente magico" che per vari aspetti ha dato nuova vita agli Suede. Non a caso nel periodo di scrittura e registrazione di HM il suo contributo ha in parte "messo le toppe" al fatto che Brett fosse troppo preso dalle droghe, e quando si parla dell'abbandono del gruppo in occasione della scrittura di ANM, Brett non fa mistero dell'influenza positiva di Codling sulla sua creatività ... Voi che ne dite?

Non ce ne eravamo accorti ,ma se lo dice lui :-D Scherzo

Eh non avevo ancora scritto nulla, perché qualche mala lingua mi ha recentemente accusato di amare gli Suede solo perché Mr. Codling ha un bel faccino (vero misterioso signor Massimo z?) e non volevo compromettermi più di quanto questo nickname già mi comprometta

In realtà la mia passione per Neil non è nata solo dal suo avere quel bel "faccino" che lo contraddistingue, perché, fosse per questo, di ragazzi col bel faccino l'industria musicale ne è piena...

In me è ancora vivo e presente il ricordo della prima volta che, quasi distrattamente, ascoltai Digging a Hole. Non so bene se si trattasse di quel piano minimale dal suono così nostalgico e malinconico, o di quella voce così estremamente delicata e a tratti quasi incerta, ma seppi subito da allora che c'era molto di più in Neil che del semplice ragazzo immagine di una band. Il personaggio di Neil mi affascinava, era questo ragazzo seduto dietro la tastiera con gli occhi persi e l'espressione di chi voleva essere ovunque tranne che sul palco. Forse fu proprio l'evidente contrasto tra questa sua immagine così patinata e questa vulnerabilità nascosta che emergeva solo per qualche istante nei suoi testi a colpirmi, ma ancora oggi quei versi riescono ad entrarmi dentro, a farmi a pezzi, a scioglermi il cuore come fosse ancora la prima volta. Per me Neil non sarà mai semplicemente il bel tastierista degli Suede, ma quell'animo etereo ed enigmatico che dietro ad una maschera di facile apparenza nascondeva una sensibilità disarmante , da cui prendevano vita storie decadenti di anime torturate alla ricerca di facili vie di evasione pur di non guardarsi dentro e piangere. Ecco, in Neil ho visto sempre cocretizzarsi l'ideale decadente della fusione dei piani dell'essere e dell'apparire, era al tempo stesso un Dorian Gray e un Lord Wotton. Forse una delle ragioni per cui amo così tanto Head Music è proprio perché finalmente il talento compositivo di Neil prende voce e la prende nel miglior modo possibile, ovvero combinandosi con la creatività di Brett, dimostrando quanto forte sia la chimica che intercorre tra loro due. Una chimica certamente differente da quella dell'accoppiata Anderson/Butler, ma non per questo irrilevante.

Edited by Miss Codling - 21/4/2010, 08:20

di certo neil è figo, ma è la sua fragilità (una volta à detto: I think I'll never be manly enough) il suo principale fascino. è anche un buon musicista e culturalmente non sprovveduto.

però non so proprio come faccia a stare immobile durante i concerti. mistero della fede.

Eh ma è la condanna di chi sceglie di vivere in tutto e per tutto la propria posa... Nello è l'estetismo decadente fatto a persona !

guarda te se durante metal mickey o animal nitrate posso far finta di niente. ò il sangue nelle vene, io. neil deve posare, lui.

e chi è?

Waaahhh!!! XD grande Bosie!!! Liam, "the singing electrician", come lo definì Brett ( che snob, però!! )
Cmq Neil is a 24h job, a detta di Brett...si fatica ad essere un personaggio, non a caso dopo un po' non ne poteva più...

Mi è partito l'applauso!

Neil poteva essere la salvezza degli Suede... (con tutto l'amore che ho nutrito per loro non posso non riconoscere che come band hanno fatto ampiamente il loro tempo)... Poteva esserlo innanzitutto musicalmente: la sua proposta era molto fresca... in She's in fashion (e pezzi concettualmente simili come Positivity... pezzi "orizzontali") c'era un consapevole abbandono di un clichè sul quale il gruppo si era colpevolmente adagiato: quello della guitar british band con l'inciso orecchiabile. Per sostenere questo clichè - poi - occorre essere belli e giovani.. e Brett era già invecchiato brutalmente dopo Coming Up. Insomma, occorreva anche un'iniziezione di bellezza ambigua, e Neil era fondamentale anche in questo senso...