Manic Street Preachers

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Gekko P.
view post Posted on 26/4/2010, 14:18




A grande richiesta, ecco il topic sui Manic Street Preachers!

Parliamo qui di questa grande band, che con l'ultimo Journal For Plague Lovers è tornata in grande stile. Dirò di più, quello è diventato il preferito dei Manics dopo The Holy Bible. E voglio precisare che la mia ossessione per loro è cosa recente, direi un paio d'anni, non sono un fan di lunga data perché per lungo tempo li ho trovati antipatici e snobbati a priori senza sapere cosa mi perdevo. Perché sono fondamentalmente un pirla.

The Holy Bible
Journal for Plague Lovers
Everything Must Go

Questi imprescindibili per conoscerli. Gli esordi, Generation Terrorists e Gold Against the Soul sono un po' troppo street-rock per piacermi fino in fondo. Dopo Everything Must Go non mi convincono se non saltuariamente, eppure con quei tre dischi che ho elencato lì sopra, più diverse b-sides (non solo quelle raccolte in Lipstick Traces), i Manics hanno fatto breccia nel mio cuore e non si schiodano più.

Richey Edwards è stato uno dei più grandi poeti/parolieri dei '90.

Edited by Gekko P. - 26/4/2010, 16:12
 
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Gekko P.
view post Posted on 27/4/2010, 13:19




Anyone?

Forza fan dei Manics, dobbiamo insegnare Holy Bible a qualcuno se non ricordo male! :D
 
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view post Posted on 27/4/2010, 13:38
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Sì sì, a me!
Troppo punk per i miei gusti...

Preferisco di gran lunga il lato Brit-pop di Everything must go, This is the truth e Know your enemy.
 
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Miss Codling
view post Posted on 27/4/2010, 15:52




Devo concordare con te, purtroppo, sui primi due album. Per i miei gusti sono fin troppo influenzati dai Public Enemy da un lato, dai Guns 'n Roses dall'altro, anche a detta dei diretti interessati. E dico "purtroppo" perché anche io considero Richey una delle più grandi figure artistiche degli anni '90, non solo ovviamente per via dei testi ma anche per l'estrema intelligenza e sensibilità che lasciava trasparire nelle dichiarazioni alla stampa. Io mi appassionai ai Manics proprio grazie ai suoi testi e in generale alla sua figura, sui cui per tutta una serie di analogie biografiche tendevo a trasporre me stessa. Non a caso, per me il capolavoro dei Manics resterà sempre The Holy Bible: un album estremamente cupo, ma estremamente viscerale, onesto, crudo in cui finalmente il gruppo si spoglia di un certo manierismo musicale che invece penalizzava i primi due album, e in cui Richey, vuoi per questioni biografiche, vuoi per maturità artistica, ha dato il meglio di sé. Per me i testi di The Holy Bible sono trai più belli ed i più evocativi nella storia della musica. E forse è proprio per questo che per molti è difficile accostarsi a questo album, perché non è un album fatto per far sentire bene l'ascoltatore, ma è un continuo pugno nello stomaco e la musica riflette questo. Con questo non è mia intenzione sminuire i meriti di Everything Must Go, This is my Truth e Lifeblood (che nonostante tutto a me piace non poco), che sono album altrettanto validi, ma forse meno coesi da un punto di vista di puro immaginario . Ed è curioso come il fantasma di Richey continui ad essere onnipresente nei testi di Wire. Per me certe volte è veramente straziante ascoltare alcune canzoni dei Manics post THB, i testi sembrano quasi dialogare con Richey, memori di parole non dette, di ricordi ormai evanescenti, di un affetto profondo mai sopito, ed ancora vivo, nonostante la disperazione, nonostante gli anni che si accumulano ingrati, ma mai scalfito dalla rassegnazione. Basti pensare ai picchi emotivi di Door to the River (probabilmente la mia canzone preferita dei Manics post-Richey), di No Surface All Feeling, di Nobody Loved You... e la lista potrebbe andare avanti per chissà quanto.
Vorrei tanto averli visti dal vivo durante il tour di THB, ma ahimé mi sono dovuta accontentare di averli visti a Lokerse l'anno scorso (sorbendomi 26 ore di viaggio in autobus solo per l'andata ....). L'anno scorso, per l'anniversario della scomparsa di Richey, ho fatto una sorta di pellegrinaggio commemorativo a Blackwood e ho portato i fiori su Severn Bridge, proprio come i vecchi inquietanti C.o.R. facevano una volta, ma con un po' più di realismo in zucca...
 
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Gekko P.
view post Posted on 27/4/2010, 16:04




Sono con te, su tutto. Journal for Plague Lovers ha riportato Richey in vita, in un certo senso, perché era da Holy Bible che i Manics non erano così crudi, spietati.
Ma The Holy Bible è speciale, complesso, colto... e molto altro. Difficile da descrivere, bisogna assorbirlo piano piano, farlo entrare sotto la pelle. Fa male, certo, ma apre gli occhi.
 
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Miss Codling
view post Posted on 2/5/2010, 18:23




Curiosità mia, come la vedi la carriera solista di Wire?
Alle volte ho come l'impressione che Nicky Wire sia l'intoccabile del fandom dei Manics, basta andare ad un qualsiasi concerto per vedere queste ragazzine in prima fila con i boa di struzzo, i glitter sugli occhi e le pellicce leopardate pronte a baciare il terreno dove cammina e forse farebbe bene a tutti un po' di obiettività....
 
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Gekko P.
view post Posted on 3/5/2010, 09:14




Non mi fanno impazzire né lui ne Bradfield solisti, ad essere sincero.
 
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Miss Codling
view post Posted on 4/5/2010, 14:55




CITAZIONE (Gekko P. @ 3/5/2010, 10:14)
Non mi fanno impazzire né lui ne Bradfield solisti, ad essere sincero.

Neanche a me, JDB è troppo pop (e in modo molto riciclato) e Wire non si può sentire in generale.... Non per niente Moore in un'intervista alla domanda "Cosa avete imparato dalle vostre esperienze da solisti?" rispose "Di non fare dischi da solista" :lol: :lol:
 
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view post Posted on 4/5/2010, 15:04
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A me invece, giusto per fare il bastian-contrario, è piaciuto moltissimo l'album di James da solo! ;)
(Sì, è vero, un po' riciclato, ma che male c'è?)
 
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Miss Codling
view post Posted on 9/5/2010, 23:08






Il ragazzo ha le capacità ma non si applica :lol:
 
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Miss Codling
view post Posted on 31/5/2010, 14:30




Domani vengono annunciati i dettagli del nuovo album e del tour, speriamo in una data italiana ovviamente....
 
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Gekko P.
view post Posted on 31/5/2010, 18:05




SPERIAMO.
 
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Miss Codling
view post Posted on 31/5/2010, 18:07




Anche se ci credo poco onestamente! Certo che se ne vanno a suonare anche in Repubblica Ceca e poi snobbano noi... mah valli a capire!
E Wire ha dichiarato che il nuovo album sarà influenzato dagli Aerosmith, spero fosse sotto effetto di allucinogeni quando l'ha dichiarato...
 
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Miss Codling
view post Posted on 1/6/2010, 11:45




29/09/10 – O2 Academy, Glasgow
30/10/10 – Music Hall, Aberdeen
02/10/10 – Corn Exchange, Edinburgh
03/10/10 – Sands Centre, Carlisle
05/10/10 – City Hall, Hull
06/10/10 – O2 Academy, Sheffield
08/10/10 – Liverpool University, Liverpool
09/10/10 – Kings Georges Hall, Blackburn
11/10/10 – O2 Academy, Leeds
12/10/10 – Assembly Rooms, Derby
14/10/10 – Apollo, Manchster
16/10/10 – Engine Shed, Lincoln
17/10/10 – University of East Anglia, Norwich
19/10/10 – Guildhall, Southampton
20/10/10 – Cliffs Pavillion, Southampton
22/10/10 – Academy, Bournemouth
23/10/10 – Newport Centre, Newport
25/10/10 – Colston Hall, Bristol
26/10/10 – O2 Academy , Birmingham
28/10/10 – O2 Academy, Brixton
29/10/10 – O2 Academy, Brixton
31/10/10 – De Montford Hall, Leicester
01/11/10 – Corn Exchange, Cambridge

Tickets will be on sale from 9am on June 4th from the usual outlets. So far only the Scottish dates are listed on seetickets.com.
The Manics will also release their new album ‘Postcards From A Young Man’ on September 20th.
 
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Gekko P.
view post Posted on 1/6/2010, 11:56




PASSATE IN ITALIA, uffa.
 
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