Miss Codling |
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| Eh ormai non li fanno più. Penso che nonostante sia il 2010 la maggioranza del genere maschile sia ancora succube di archetipi di una mascolinità stereotipata, obsoleta e a senso unico - c'è ancora questa concezione, soprattutto in questo paese, che l'uomo debba essere in una certa maniera, comportarsi in una certa maniera, vestirsi in un determinato modo e se si esce da quei canoni standardizzati si è automaticamente bollati come checche effeminate, e penso che questo sia molto svilente per gli uomini. Noi donne abbiamo avuto la nostra rivoluzione sessuale, anche se il processo è ancora in atto e non tutti i risultati sono come speravamo, ma gli uomini no. Per una donna è accettabile mettersi i pantaloni, avere i capelli corti, atteggarsi da uomo, per un uomo no. Un uomo non può mostrare fragilità, emotività perché queste sono considerate prerogative da donne. Molte volte penso che si faccia confusione (soprattutto da parte delle donne) tra femminismo e la conquista del diritto di comportarsi da uomini. Forse si tratta di una sorta di retaggio maschilista, non saprei, ma essere una donna (sembrare / atteggiarsi come una donna) è ancora considerato come qualcosa di disdicevole.
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